Area B e Area C: le novità
Ecco che cosa cambia per i veicoli dotati di Certificato di Rilevanza Storica
di Fiorella Giglio
È dal 16 gennaio del 2012 che i milanesi fanno i conti con Area C, la zona a traffico limitato che, con i suoi 43 varchi, circoscrive la zona dei Bastioni con lo scopo di liberare il cuore della città dal traffico eccessivo e dai mezzi più inquinanti. Di recente, dal 30 ottobre scorso, il ticket per il centro città è aumentato passando da 5 a 7,50 euro.
Il 25 febbraio 2019, poi, si sono accese anche le telecamere dell’Area B, che praticamente comprende, con i suoi 188 varchi, quasi tutta la città di Milano ed è la ZTL (zona a traffico limitato) più grande d’Italia: si estende su 128,29 km quadrati, pari al 72 per cento dell’intero territorio comunale.
Quest’ultima non è a pagamento e regola solo gli accessi delle auto più inquinanti, dei camion e di ogni tipo di mezzo (le norme dettagliate si trovano sul sito del Comune di Milano): chi entra senza avere i requisiti consentiti rischia una multa che varia da 163 a 658 euro e, se si è recidivi, si può arrivare fino alla sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni.
Entrambe le aree rispettano i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
Le norme per i veicoli di rilevanza storica per l'Area C
Tutti i veicoli dotati di Certificato di Rilevanza Storica (CRS), tra i 20 e i 40 anni di età dall’immatricolazione, possono accedere all’Area C dopo aver registrato la targa e acquistato il ticket di ingresso: hanno a disposizione 25 ingressi l’anno, dal 1 ottobre al 30 settembre. I giorni di accesso non usufruiti non sono cumulabili da un anno all’altro.
Fanno eccezione i motoveicoli con oltre 40 anni, che sono solo tenuti a registrarsi sulla piattaforma di Area C ma non pagano il ticket e non hanno limitazioni di giorni.
Le norme per i veicoli di rilevanza storica per l'Area B
I veicoli tra i venti e i quarant’anni dalla prima immatricolazione, dotati di Certificato di Rilevanza Storica (CRS), si devono registrare sulla piattaforma di Area B e possono usufruire di 25 giorni di circolazione, dal 1 ottobre al 30 settembre, anche questi non cumulabili con quelli dell’anno successivo se non vengono usati. Ogni volta occorre attivare il permesso, che è legato al mezzo e non al proprietario.
Se il veicolo ha più di 40 anni, invece, non ha limitazioni. Prima di effettuare il primo accesso, però, bisogna registrare la targa del mezzo sulla piattaforma di Area B. L’Amministrazione verificherà i requisiti e si potrà controllare l’esito della richiesta alla voce “le tue targhe”.
Al momento della registrazione è bene tenere a portata di mano il numero di CRS e la data di rilascio, la targa, la data della prima immatricolazione e il numero di telaio.